domenica 17 maggio 2015

Aiutiamo gli insegnanti a migliorare : le idee di Bill Gates

<<Ognuno ha bisogno di un motivatore. Non importa se sei un giocatore di pallacanestro, o di tennis, o un ginnasta, o un giocatore di bridge. [...] Abbiamo tutti bisogno di persone che ci diano un feedback. È così che miglioriamo. Sfortunatamente c'è un gruppo di persone che non riceve quasi mai alcun feedback regolare che li possa aiutare a migliorare il loro lavoro : [...] Sto parlando degli insegnanti.>>. Esordisce così Bill Gates, informatico statunitense di fama mondiale, nel suo discorso alla conferenza TED. La missione della TED è riassunta nella formula "ideas worth spreading", ossia "idee che val la pena siano diffuse" , e quella di Gates è quanto mai attuale.

Immagine rilasciata in CC
Alla base del suo pensiero vi è la convinzione che tutti abbiamo bisogno di persone che ci diano un "feedback", al fine di migliorare in quello che facciamo quotidianamente. Specie se gli interessati sono gli insegnanti, che svolgono uno dei lavori più importanti al mondo. In Italia, così come in America (punto di vista privilegiato di Gates), questo concetto è stato preso in considerazione molto meno del dovuto, con il risultato che migliorare la pratica educativa degli insegnanti diventa difficile e questo, per ovvie ragioni, influisce negativamente anche sugli studenti.

Non a caso, secondo un'attenta analisi condotta da Bill Gates, i paesi i cui studenti hanno ottimi risultati accademici sono in gran parte quelli che hanno sviluppato un sistema formale che aiuti gli insegnanti a migliorarsi. Il caso più eclatante è quello di Shangai, in Cina, i cui studenti si piazzano nelle primissime posizioni nelle classifiche riguardo le conoscenze in matematica e scienze e le competenze nella lettura. Questo successo è dovuto al fatto che nelle scuole si fa sì che gli insegnanti più giovani possano osservare quelli più esperti mentre insegnano; inoltre vengono organizzati incontri settimanali, in cui gli insegnanti si trovano insieme e discutono di quello che funziona e di quello che invece va migliorato. È addirittura richiesto che ogni insegnante osservi i colleghi e dia loro un feedback.

In concreto il modello proposto da Gates prevede, innanzitutto, l'utilizzo di una videocamera digitale, da posizionare in classe, che riprenda le lezioni, in modo che gli insegnanti possano poi rivederle nei loro personal computer ed esaminarle attentamente, potendo così trarne dei suggerimenti per migliorare le strategie di insegnamento, i metodi e la gestione della classe. I video delle lezioni dovranno poi essere visionati anche da osservatori che valutano le performance degli insegnanti basandosi su alcune domande come  : "Hanno fatto ai loro studenti domande difficili?" , "Sono riusciti a trovare modi diversi per spiegare uno stesso concetto?".  A questo punto è necessario mettere a disposizione degli insegnanti gli strumenti di cui necessitano, per agire sulla base dell'analisi condotta. << Se capissimo che abbiamo bisogno di migliorare il modo in cui insegniamo le frazioni, dovremmo essere in grado di guardare un video del migliore insegnante di frazioni al mondo.>>  afferma Bill Gates.



Questi sono sostanzialmente i punti su cui si basa la sua idea. Costruire un sistema simile richiederebbe indubbiamente un investimento considerevole, ma l'impatto che avrebbe per gli insegnanti sarebbe notevole,  in quanto si avrebbe finalmente un mezzo concreto per offrire loro un feedback e per agire di conseguenza. Questo sistema, come messo in luce precedentemente, porterebbe a un generale miglioramento del sistema scolastico, permettendo di assicurare a tutti gli studenti un'eccellente educazione e, in ultima analisi, ci renderebbe un paese di maggiore successo.

Benedetto Manasseri

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